La Lega degli Straordinari Gentletuss - Il Ritorno

PROLOGO
LA CRISI SI AVVICINA

La Fine di Tutte le Cose
Nessun Tempo
Nessuna Ora
Nessun Giorno
Nessun Luogo, ma una “mancanza di luogo” che sembra una spiaggia mediterranea al tramonto

Una figura nerovestita se ne stava in panciolle su una sdraio e bere sorbetto al limone, osservando il tramonto.
Ad interrompere la sua quiete, ne giunse un'altra, con un cappello e un divin codino degno di Roby Baggio.

???: anche tu qui, Cross?

L'autore della “Lega degli Straordinari Gentletuss” sorrise stancamente.

Cross: non fingerti sorpreso. Hai creato tu questa scena, no?
???: non posso negarlo. Su che ponderi?
Cross: sulle coincidenze della vita di un Autore, direi. Avevo sempre in mente una scena del genere, come finale della fanfiction... ma non di arrivarci così.
???: posso immaginarlo, con tutte le sotto-trame che hai aperto, e tutta la carne che hai messo al fuoco... che è successo, poi?
Cross: che altro può succedere, che possa fermare quelli come noi? La vita reale, ecco cosa.
???: ma c'è anche altro, vero? Se stai ricominciando da qui... vuol dire che qualcosa è andato storto.
Cross: non posso negarlo. Qualcosa ha consumato quella linea temporale. Non è mai successa.
???: sono abbastanza sicuro del contrario. L'ho letta, ti ho preso in giro su molte parti, e molte altre mi hanno irritato profondamente.
Cross: sì, ero in un periodaccio, e di questo mi scuso. Ma comunque, tu e io la riordiamo perché, in quanto Autori, esistiamo ad un livello superiore dello spazio-tempo, rispetto alle nostre opere, e ciò che regola loro non limita noi. Dovresti saperlo, visto che hai creato tu un Multiverso che funziona così... Aro.

Il creatore di Batik si toccò il cappello, gongolando un po', poi tornò a fissare il tramonto.

Aro: cos'è poi che ha distrutto tutto? Ne hai idea?
Cross: m'impicchino se lo so. Per quel che ne so è arrivato il Nulla della Storia Infinita e si è ingoiato quella dimensione alternativa in due bocconi. Solo perché ho scritto quella storia, non significa che io abbia tutte le risposte, o che prenda io tutte le decisioni. Non ci avevi scritto una parte della saga, al riguardo?
Aro: touché. E quindi? Tutto finisce così?
Cross: bah. Le storie non finiscono mai davvero, neanche quelle incompiute. Continueranno sempre, finché ci sarà qualcuno ad immaginare un potenziale seguito.

Per qualche istante, nessuno parlò, poi Aro materializzò un grappino.

Aro: beh... all'eternità delle Storie, allora. Che altro pensi che succederà, adesso?
Cross: ehi, è il tuo mondo. Noi ci viviamo soltanto.
Aro: oh davvero? In tal caso...

E fu così che Cross si ritrovò spiaccicato male da una torta alla panna grossa come una piazza d'armi e farcita di Bibbie rilegate in ferro, che miracolosamente lasciò Aro completamente intonso.

Cross (appiattito): me lo sono meritato, vero?
Aro: dopo tutto il dissing che hai fatto nella tua fic? Sì, decisamente. A proposito, se tutto è finito, che ci facciamo ancora qui ad essere narrati?
Cross (emergendo): non hai prestato adeguatamente attenzione, allora. Le storie non finiscono mai davvero.
Aro (improvvisamente preoccupato): aspetta, che vuoi di---

Illusiopolis
Nove Giorni alla Crisi del Vuoto

Tutto sembrava normale, nel Mondo Che Non Esiste, dopo l'uscita di Kingdom Hearts III.
Anche troppo normale...
Diamo un'occhiatina, vi va?

Sora si stava godendo un milkshake alla fragola con due cannucce, condividendolo con Kairi.
Finalmente erano cresciuti e giunti ala loro età canonica di Kingdom Hearts III, con anche una risoluzione poligonale molto migliore.
Anche se Sora era abbastanza sicuro di essere morto male e finito in una città graficamente realistica a combattere un clone di Riku che aveva rubato una balestra a Xigbar/Braig/Luxu/Saddio.
Ma siccome questa è una fanfiction comico-demenziale, noi ce ne fregheremo e lo lasceremo all'appuntamento con la sua amata rossa.

Sora: ehi, Kairi...
Kairi: sì?
Sora: abbiamo sedici anni, giusto?
Kairi (arrossendo): e su EFP quella è l'età per le rating rosse...
Sora (sorriso sornione): oh, possiamo fare di meglio...
Kairi (più rossa della propria capigliatura): in che senso?
Sora (estrae Devil May Cry 5): possiamo finalmente giocarci senza doverci nascondere! Ti va una gara a chi fa il punteggio migliore, a Game-Over alternati?

Kairi si tirò un tale face-palm che la mano le uscì dalla nuca, senza ucciderla male grazie alla fisica dei cartoni animati.

ntanto, nell'ufficio di 8x8 & soci...

8x8: avete notato che sembrano tre anni che non lavoriamo ad un caso? Sembra che tutto vada liscio. Forse... troppo liscio.
Freud (costruendo barchette di carta): ti preoccupi troppo.
Voce Fuori Campo: ecco. L'hai gufata.
Freud: ma no, cosa vuoi che succeda? Che una cabala di stramboidi al di là del tempo e dello spazio ci trascini in una guerra contro un'anomalia che minaccia il Multiverso intero?
8x8: questo è stato... stranamente specifico.

Otto giorni alla Crisi del Vuoto

In un capannone si erano radunati... LORO!
I famigerati Nessunodrilli Camorristi, lì per acquistare qualcosa dalla Gang Effetto Serra.

Otto giorni alla Crisi del Vuoto

In un capannone si erano radunati... LORO!
I famigerati Nessunodrilli Camorristi, lì per acquistare qualcosa dalla Gang Effetto Serra.

Don Caimano: allora, portaste la merce?
Carburo (sollevando una valigetta): sì, ma non riesco a capire cosa ve ne facciate di questo semplice taccuino. Contiene solo formule, scarabocchi e coordinate marittime, non si capisce niente!
Don Caimano: non preoccuparti. Non importa quanto ci vorrà, decifreremo il codice e il Segreto Dorato sarà finalmente nostro!
Idro (interessato): “Segreto Dorato”? Di che si tratta?
Don Caimano: un potere leggendario, la formula di una specie di pozione. Secondo il mito, chiunque lo possieda diviene il Padrone Supremo di un'intera fetta di mercato, l'Arci-Maestro, il Signore di Tutto. Pensate solo a quanti soldi puliti e quindi inattaccabili faremo, e a quante opportunità per riciclare il denaro sporco avremo!
Fluoro: a saperlo prima, avremmo chiesto più soldi, per rubare questo taccuino.
Don Caimano: non preoccupatevi. Quando tutti i poteri dei Sette Mari saranno nostri, avrete un'ulteriore ricompensa. Dopotutto... cosa sono dei miseri milioni di Munny di fronte ad una fortuna infinita? Basta solo che vi siate assicurati che il legittimo proprietario non vi abbia seguiti, e---
Idro: ah, dovevamo fare anche quello?
Don Caimano (impallidendo come un coccodrillo non dovrebbe biologicamente essere in grado di fare): ma che Cactus...

La porta del capannone venne sfondata dalla figura di un uomo alto e nerboruto, la pelle arsa dal sole e dal sale, vestito con la livrea inappuntabile di un Capitano di Flotta.
Più importante, aveva un lancia-dardi subacqueo russo ad ogni lato della cintura, un tridente crepitante di energie arcane sul dorso, e due uncini da pesca giganti incatenati agli avambracci in puro stile God of War.

Capitan Findus: mollate subito la Ricetta Segreta dei miei Bastoncini!
Nessunodrillo Camorrista arrandom: l'avevo detto, che era meglio provare a rubare quella dei Krabby Patty!

Don Caimano (estraendo la pistola): zitto e crivellalo, è un uomo solo!

Un uomo solo che cominciò a sparare loro col tridente, ricaricandone il manico col rumore e l'effetto “cartuccia espulsa” di un fucile a pompa.

[Intanto, ad Atlantica]

Re Tritone: okay, chi mi ha fregato di nuovo il tridente? È stata Ursula? Scommetto che è stata Ursula!

[Intanto, di nuovo ad Illusiopolis...]

Ursula: etcì!

[E di nuovo al capannone]

Capitan Findus (sparando col tridente e ridendo come un lunatico): “Arriccia-spiccia” 'sto cavolo a merenda!

Fu allora che l'intenso odore di ozono si manifestò nella stanza, seguito da un... coso.
Sembrava un incrocio tra Minion di “Megamind” e un Super-Droide Separatista.

???2: dove... sono? Chi siete voi? Che mondo è questo?

Quando la Polizia Che Non Esiste arrivò, vide solo che la Gang Effetto Serra, i Nessunodrilli Camorristi e Capitan Findus erano a terra incoscienti e mazzuleiati come se non ci fosse un domani.

Sette Giorni alla Crisi del Vuoto

Vexen: e quindi, mi basta preparare questa pozione, dire il contrario del mio desiderio, ed esso diventerà realtà?
Mercante di Resident Evil 4: sì, straniero.
Vexen: ma se sei tu ad essere venuto qui nel Mondo Che Non Esiste?
Mercante di Resident Evil 4: dettagli.

E se ne andò, lasciando Vexen a gongolare.
Avrebbe preparato la pozione, espresso il desiderio che i Tuss fossero invincibile e sempre protetti dalla buona sorte, e a quel punto la vittoria ultima e finale sarebbe stata SUA!
Certo, qualcuno avrebbe avuto sette ore per invertire l'incantesimo, ma con tutti i Tuss del Multiverso completamente indifesi, perfino quel maledetto 8x8 avrebbe avuto le mani troppo impegnate per risolvere la situazione!

Era talmente impegnato a gongolare, che non si accorse che il Mercante si era tolto il trench, che aveva assunto le sembianze di una pelle di foca, rivelando la vera forma del losco figuro.

Loki: sono così sveglio! E lui è così scemo... non sa che il Grog di Magog realizza esattamente quello che chiedi, e non il suo contrario. E figurarsi se farà una ricerca, impegnato come sarà a crogiolarsi nel dolore che infliggerà ai Tuss.

E da dietro un angolo emerse una mazza chiodata che lo stese prendendolo in mezzo agli occhi.

Loki (babbeotizzato dalla legnata): ho tanti dardi di vischio splendidi, dudududu-dudu-du, tutti quanti in fila per tre, per tre, per tre! Grandi, grossi, anche più grandi di te!

Sei Giorni alla Crisi del Vuoto

Batik si stava ancora riprendendo dalla Grande Rivolta: a causa del Grog di Magog, ogni singolo Tuss si era ritrovato con i suoi poteri canonici, spesso alcuni in più, e con una tale dose di boffice da far rosicare durissimo pure quel tanghero infame di Gastone Paperone.
Prima che scadessero le sette ore, e il tutto diventasse irreversibile, 8x8 era riuscito a risolvere il tutto col coltellino svizzero sonico, tre bucce di banana e una musicassetta di “Donne, è arrivato l'arrotino!”.
In sintesi, un'altra normale giornata a Batik.
Il macello era stato dover convincere gli adulti a non arrossare i quarti dei suddetti rivoltosi fino a renderli così gonfi da collassare su loro stessi come delle stelle di neutroni.

Ovviamente, la pace non poteva durare: la strana macchina era riapparsa, davanti al Grattacielo della Memoria, e aveva cominciato a sparare frasi sconnesse sul non sapere mai come andrà a finire, eccetera.

Ovviamente, tutte le forze del caso si erano messe in moto per fermare questa figura.

Correntemente, l'intera Organizzazione XIII era severamente bisognosa di una mezza dozzina di Code di Fenice a testa, e il droide era impegnato in un feroce corpo-a-corpo con Suor Nausicaa.
La cosa terrificante era che non le stava solo tenendo testa, stava guadagnando la posizione di vantaggio nella pugna.
Con un pugno finale, la scaraventò in cima al Grattacielo della Memoria, per poi balzare e afferrarla per il collo.

???2: voglio colui che ha messo in pericolo i miei figli! Se non me lo consegnerete... ridurrò in questo modo... il vostro schifo di pianeta!

Toccatina di ferro generale.

???3: da qui ci pensiamo noi. Lasciate fare ai professionisti.

La voce apparteneva ad una ragazza dal fisico allenato, con dei bracciali di metallo.

Donna Troy: ho affrontato di peggio quando ero nei Titans. Vero, Hawkman?

L'uomo alato dall'elmo simile ad una testa di falco annuì, preparando la sua mazza e il Pugno di Horus, un affare che, niente-niente, tira sberle che le sente pure Superman, e senza usare magia, Kryptonite o radiazioni di sole rosso.

Rapidamente, il droide era al tappeto, e i due super-eroi se lo portarono via attraverso un boom-dotto gentilmente offerto dai Nuovi Dei.

Tutti i presenti erano abbastanza basiti da cosa era appena successo, e ancor più dal fatto che qualcosa nel Multiverso potesse sconfiggere Suor Nausicaa.
Tempi oscuri si stavano avvicinando, senza ombra di dubbio.

Cinque Giorni alla Crisi del Vuoto

8x8: insomma, ripeti un po'?
Leah, Ancella di Hela, ex Araldo di Surtur (isterica): Loki è sparito! Devi ritrovarlo! Sei o non sei il più grande Detective di questa fogna di mondo?
8x8 (pensieroso): e come fai a sapere che è scomparso qui?
Leah: sono una divinatrice, duh! Ho visto che era venuto qui a fregare quel vecchio decrepito cadaverico rompiscatole di Vexen! Ma da quando è arrivato non riesco più a divinarlo, come se non fosse più nel Multiverso!
8x8: aspetta. Momento. Momento. Momento. Momento momento momento momento momento momento. Hai detto che, fisicamente, non riesci a trovarlo?
Leah (sarcastica): wow, si vede che sei il Detective Supremo!
8x8: ricapitoliamo. Tu... sei una tusann, giusto?
Leah (sempre più sarcastica): brillante osservazione.
8x8: e tu vuoi trovare Loki e hai, teoricamente, i poteri per farlo, giusto?
Leah: altrimenti non sarei qui, esatto.
8x8: quindi, sei una tusann, a Batik... e non riesci a ottenere ciò che vuoi?

Calò il gelo, quando le orrende implicazioni della cosa divennero evidenti.

8x8: Sigmund? Ti prego, dimmi che mi hai corretto il caffellatte con la tua cocaina per farmi uno scherzo e che questo è tutto un sogno assurdo dato dall'overdose.
Sigmund (con talismani di protezione dalle Forze del Male di ogni religione, comprese quelle che non sono mai esistite, gentile concessione di Loony): purtroppo no, ho sentito anch'io! Qui le cose si mettono male, qualche tanghero sta sconvolgendo l'ordine cosmico!
8x8: dai, magari è solo l'eccezione che conferma la regola, no?

E il telefono suonò.

8x8 (rispondendo): yello?
Voce dall'altro capo: salve. Qui Platone. Volevo solo dirvi che ho osservato l'Iper-Uranio. Non per allarmarvi, ma è sicuro come l'oro che qualche tanghero stia sconvolgendo l'ordine cosmico.
8x8 (mordendosi le nocche): ma gggggghhhhhhh...
Freud: per la cronaca, dov'è Voce?

L'incorporea assistente aveva estratto dalla borsetta un bunker anti-atomico e adesso faceva uscire dall'unica feritoia un archibugio ante-napoleonico con spada laser di Kylo Ren come baionetta, tenendolo con mani tremanti.

Quattro Giorni alla Crisi del Vuoto
Da qualche parte oltre il Tempo, lo Spazio e la Non Esistenza.

Il droide che aveva fatto sfracelli in giro per Illusiopolis si svegliò appesantito.
Principalmente perché adesso aveva un arsenale che manco lo War-Machine dei tempi d'oro, e qualcuno gli aveva innestato, come lame retrattili sugli avambracci, due repliche dell'Ultima Weapon di Kingdom Hearts III.

Guardandosi intorno, scoprì di essere in piedi su un rosone, decorato da immagini di genti che aveva visto in quella strana città dove l'avevano sconfitto.

???2: dove... dove mi trovo?
???4: prima prova a ricordare... chi sei.
???2: io sono... Simba, erede delle Terre del Branco?
???4: ritenta, sarai più fortunato. Inoltre, grazie per aver mandato a farsi benedire l'atmosfera onirica della Stazione del Risveglio, sai quanto mi costa affittare questa location da Tetsuya Nomura?
???2: io... io ricordo di avere un nome... un nome che mi definisce. Ricordo... chi sono... sono SBS-C06! La memoria dell'astronave di esplorazione Colony 6, della Federazione terrestre! Vengo dalla [Categoria: Kylion]! Ma... che ci faccio, qui? E perché ho questo corpo?

???4: il tuo rammarico per non avere mai saputo la fine della storia dei tuoi figli adottivi, i ragazzi della Colony 6, ti ha portato da me. E ho costruito per te questo corpo metallico, fondendo il Metallo Nth con l'Uru. Purtroppo, ti sei risvegliato prima del previsto, e non abbiamo fatto in tempo ad armarti. Due miei alleati ti hanno recuperato e mi hanno permesso di completarti.
SBS-C06: va bene, ma puoi farti vedere? Mi sento un po' strano a parlare con una voce incorporea...
???4: 8x8 lo considera normale, ma pazienza.

Finalmente, l'individuo si manifestò... e SBS-C06 desiderò che non l'avesse fatto.
Tra il guanto d'armatura artigliato che copriva l'avambraccio destro, l'orologio come spallaccio destro, l'uniforme da Allievo di Ansem decorata dall'Occhio Massonico e da due Uroboros simmetrici, era un design molto JRPG.
Inoltre, aveva la testa di un manichino senza tratti facciali, nemmeno abbozzati, con il solo occhio sinistro, formato da un gioiello d'oro con l'aspetto dell'Occhio di Horus, e quattro pietre gli levitavano dietro.

SBS-C06: incredibile. La mia specie sa solo fornire e accumulare dati, e ora che ti vedo ho sviluppato la capacità biologica di avere incubi riguardanti tu che ti nascondi sotto il letto o nell'armadio.
???4: sì, faccio questo effetto, di primo acchito. Puoi chiamarmi Potere dell'Essere... e ti do il benvenuto nella mia guerra.
SBS-C06: guerra? E contro chi?
Potere dell'Essere: ah, io non lo so.
SBS-C06 (basito): abebello...

Potere dell'Essere: ehi, la mia non è una scienza esatta. So solo che qualcosa sta consumando le linee temporali, e che quindi alcuni essere specifici, come me e te, devono fare baluardo per arginare la magagna.
SBS-C06: sarebbe molto più impressionante se tu non avessi usato la parola “magagna”...
Potere dell'Essere: tanto, ormai i Pezzi Grossi Cosmici li svendono come noccioline, non ci provo neanche, a farmi prendere sul serio.
SBS-C06: la cosa paurosa è che il ragionamento ha anche senso...
Potere dell'Essere: vero? Ora esplora pure la fortezza. Gearman e X di Zero ti faranno da guide.

Gearman era un tipo abbastanza inquietante: levitava appesantito da palle con catene a forma di teschi appese alle ginocchia, indossava un'armatura che sembrava quella di Chronos in “SMITE” ed era avvolto da un sudario che lasciava scoperta solo la testa dai capelli stempiati e diafani, e la benda, rossa con un simbolo di clessidra al centro, che portava sugli occhi.

X di Zero era invece curvo e ingobbito, con un'armatura da Cavaliere del Keyblade bianca e oro, coperta di gemme simili a occhi e con teste di caprone come spallacci.
La maschera ricordava quella di Darth Nihilus, ma dorata e con le medesime corna degli spallacci.
Dalla cintura pendevano quattro spade laser, e un'altra da ogni corno.

SBS-C06: mi terrorizza il dover accettare che qui sei uno di quelli vestiti normalmente, Potere dell'Essere.
Gearman: ho abbandonato la mia vita da qualche anno, ormai. Quell'esistenza non meritava di continuare a vivere, e questa nuova forma è la mia giusta punizione.
X di Zero: dillo a me. Ho fatto tutto il casino che ho fatto solo per scoprire alla fine che mi sbagliavo. Bella figura da cioccolataio.
SBS-C06 (facepalmando): in che circo sono capitato?

Mentre la banca dati bio-organica in corpo robotico si allontanava con i due squilibratonzoli, il Potere dell'Essere evocò un altro dei suoi guerrieri.

Potere dell'Essere: vieni a me... Gwen-Pool.
Gwen-Pool (manifestandosi): che bello essere in una fanfiction parodistica!
Potere dell'Essere: vero. Hai già letto il copione di questo capitolo? Sai già cosa fare?
Gwen-Pool (sorriso allegro): no, volevo tenermi la sorpresa.
Potere dell'Essere: sensato. Ho bisogno che tu usi i tuoi poteri per tenere d'occhio questo 8x8. Non me la conta giusta, e alla fine riesce sempre a risolvere la situazione.
Gwen-Pool (scattando sull'attenti): aye-aye, o Capitano, Mio Capitano! E voialtri che fate?

Potere dell'Essere: ci prepariamo. Abbiamo già un terzo della Trinità Fatale che ci serve. Quando avremo anche gli altri due pezzi... potremo avviare il rituale.
Gwen-Pool (preoccupata): sì, a proposito... sicuro che sia stato saggio procurarsi il primo pezzo così presto? Insomma, Lui potrebbe scoprirlo, e reagire... beh, “male” non rende l'idea. Direi piuttosto “in modo orribilmente violento e cosmicamente doloroso per noi tutti”, e anche quello è il patriarca di tutti gli eufemismi!
Potere dell'Essere: era inevitabile. Inoltre, perché l'hai definito “Lui”? Insomma, adesso tutti penseranno che ci siamo inimicati il cattivo delle Superchicche!

Gwen-Pool: per mantenere la suspense, Mio Feroce Fikingo!
Potere dell'Essere: cosa sensata.

[Categoria: Marvel]
Le profondità dello Spazio

Un essere si svegliò.
Era il momento di riprendersi ciò che bramava.
Ma solo dopo il caffè d'orzo in tazza grande.

Cos'è la Crisi del Vuoto?

Devil May Cry 5?

Riuscirà mai Kairi a fare atti a rating rosso con Sora?

Non fosse stato per l'interferenza di SBS-C06, sarebbe riuscito Capitan Findus a sconfiggere i biechi e riprendersi la ricetta segreta?

Come ha fatto Vexen a cascarci?

Se Suor Nausicaa ha perso... chi mai può avere una chance?

Che fine ha fatto Loki?

Come mai Leah non riesce a divinarlo?

Perché attaccare una spada laser ad un archibugio anti-napoleonico?

Da dove viene il Potere dell'Essere?

Come mai è d'aspetto così inquietante?

Chi sarà Gearman?

E chi sarà X di Zero?

Ve l'aspettavate Gwen-Pool?

Cos'è la Trinità Fatale?

Chi è “Lui”, assodato che non è quello delle Superchicche?

Quattro Giorni alla Crisi del Vuoto
Il Mondo Che Non Esiste

La compagnia di simpatiche canaglie si era riunita nella sala da pranzo dell'Organizzazione XIII, e c'erano tutti i soliti sospetti: oltre all'Organizzazione, anche il trio di 8x8, Sora, Kairi, Yzma... e Leah che fissava il Ticinese in cagnesco per non aver ancora trovato Loki.

Yzma: orbene. Ecco quello che sappiamo sull'anomalia che ha danneggiato la città.

E il proiettore olografico fu acceso.
Ovviamente, la Disney mica si è comprata Star Wars per niente, qualche benefit agli altri franchise della Casa del Topo dovrà pur arrivare, no?

Yzma: l'anomalia è sembrata essere fuori fase rispetto alla realtà, almeno a tratti. Spesso si è comportata in modi che, per come funziona Batik, non hanno senso, come essere in grado di generare una scena di combattimento vagamente seria, o non cadere secca nel nanosecondo in cui un individuo di sesso femminile ne ha fatto oggetto del proprio biasimo.
Larxene (ingessata di brutto): ma porca di quella... devi pure versare sale sulle mie ferite?
Yzma: la solidarietà femminile è un mito che abbiamo inventato per confondere gli uomini, dovresti saperlo.
Larxene: e la cosa seccante è che ha pure ragione...

Yzma: continuando, l'Anomalia non sembrava in grado di controllare tale abilità, quindi in certi casi, attacchi che dovrebbero effettivamente funzionare nel “Canon Standard” su cui Batik si basa sono andati a segno. E qui giungono le ulteriori dolenti note: si è rivelata praticamente invulnerabile a qualsiasi attacco che potessimo mettere in campo, fino a quando non è stata sconfitta facilmente da due personaggi provenienti dalla [Categoria: DC].
8x8: quindi, o sono in grado di annullare i di lei poteri, o le loro armi sono dello stesso calibro.

Calò un silenzio carico di dubbi, di quelli che si usano in queste occasioni per enfatizzare il senso di minaccia.

[Intanto, alla Stazione del Risveglio, base temporanea del Potere dell’Essere…]

SBS-C06 stava seguendo l’inquietante duo di X di Zero e Gearman in giro per la Stazione, fino a trovarsi davanti ad un individuo vestito con una versione rossa dei trench dell’Organizzazione XIII, decorata da meccanismi clockpunk.

L’individuo era intento a… guardarsi l’intero franchise di “RWBY” su diversi monitor, apparentemente.

Gearman: Arcamagus, ti abbiamo portato un nuovo membro della nostra simpatica combriccola.
Arcamagus (distogliendo lo sguardo): salve. Come posso esserti d’aiuto?
SBS-C06: ma c’è qualcuno che si veste normale, qui?
Gearman, X di Zero & Arcamagus: nope.

Arcamagus: la cosa più vicina è quel rosso in tuta aderente che siede sul trono spaziale.
SBS-C06: non so se sei serio o mi prendi in giro, e non voglio scoprirlo.
Arcamagus: bravo.
SBS-C06: insomma, comunque, di cosa si occupa questo gruppo?
Gearman: teniamo a bada una minaccia spazio-temporale di grande entità, che ha già divorato alcune linee temporali alternative. Questa potrebbe essere la prossima.
SBS-C06: sembra terrificante.
X di Zero: lo è. Ecco perché abbiamo assunto un Seto Sdrammatizzante.
Seto Sdrammatizzante (apparendo dal nulla e lanciando coriandoli): voglio andare allo stadio, a mangiare i popcorn!
SBS-C06 (tirandosi una manata contro la boccia di vetro che fa da faccia): ovviamente.

[Categoria [VILLAINOUS]
Nel mentre]

Un uomo, o meglio, un individuo dal cappello a cilindro, vestito di nero con una cravatta rossa come il sangue, si aggiustò il trench.
Era il momento di entrare in scena… e di cambiare le carte in tavola.
Tutti quegli sciocchi credevano che i suoi piani si fossero arrestati con la distruzione dell’altra linea temporale… ma si sbagliavano.
Nessuno ferma davvero Black Hat.
NESSUNO.
E quello era un grande giorno: perché quel giorno… sarebbe nata l’Egemonia.

Infatti, fuori dall’ampia sala dei ricevimenti, Flugg stava accogliendo i nuovi ospiti.
Il primo dei quali era uno scheletro vestito da pappone.
Siamo sicuri che questa fic sia adatta ai minori?

Psycho Delic: porto con me il Sindacato Catastrofe, dalla [Categoria: Megamind]. Abbiamo ricevuto l’invito.
Flugg: prego, entrate pure.
Green Goblin: ho dalla mia i Terribili Quattro, il Sinistro Sindacato, i Sinistri Tredici e i Letali Nemici dell’Uomo-Ragno.
Flugg: abbiamo pronta la carne di zebra appena macellata per Kraven il Cacciatore.
Kraven (sorriso da leone feroce): da.

Ma a tutti venne un brivido, quando videro arrivare IL super-criminale: Alexander “Lex” Luthor, nella sua armatura da battaglia, e spalleggiato da abbastanza super-criminali da dichiarare guerra ad un’intera Categoria e vincere.

Lex: ho riunito sotto la mia gloriosa bandiera la Legione Letale, la Lega dell’Ingiustizia, la Società Segreta dei Super-Criminali, i Nemici di Flash e, ovviamente, il mio Squadrone della Vendetta su Superman. Facci entrare, pezzente.
Flugg (facendosi piccolo-piccolo): sì, signore.

Dentro c’era un marasma indescrivibile: super-criminali di ogni Categoria possibile ed immaginabile riuniti a discutere e mangiare dal buffet.
Era un mezzo miracolo che non fosse ancora scoppiata una rissa, ma probabilmente nessuno voleva contrariare troppo il padrone di casa.
Lex si servì un drink e si diresse verso Osborn.

Lex: festa affollata, eh?
Norman: dillo a me. Lì ci sono gli Dei dell’Era Moderna di “American Gods” che fanno comunella con la Tempesta che Avanza della Marvel, e sono abbastanza sicuro che Syndrome stia parlando con la Strike Force di Lord Recluse in un tentativo di farsi prendere sul serio…
Lex: ci sta riuscendo?
Norman: non direi proprio.

Con un suono di campane a morto e di tetro organo a canne, sul palco apparve la terrificante figura di Black Hat, accompagnato da Demencia, Toffee, Alastor e il Meta.

Black-Hat: benvenuti, malvagi! Immagino che siate curiosi di sapere perché vi ho invitati tutti qui, giusto? Ma prima di tutto, l’appello: Baroque Works?
Sir Crocodile: presenti.
Black Hat: Seaviates?
Dr Piranha: io vi detesto, Street Sharks! VI DETESTO!
Black Hat: …lo prenderò per un “sì”. Gilda dell’Intento Calamitoso?
Dr Mrs Monarch: presenti.
Black Hat: Fronte di Liberazione Paranormale?
Shigaraki Tomura (inquietante come al solito): ci siamo. Eh eh eh…
Black Hat: i… “Malvagi Ex-Fidanzati di Ramona Flowers”? Ma siamo seri? Chi li ha scelti, i nomi?
Gideon Gordon Graves: che nessuno ci sbarri la strada, Scott Pilgrim è un uomo morto.
Black Hat: se lo dite voi. Shadow Law?
Master Bison: nulla potrà opporsi al mio volere.
Black Hat: Talon?
Reaper (nel costume da Morte Rossa): la Morte cammina.

Black Hat: bene, bene, bene. Col tempo, arriveranno anche altri. Ora… chi di voi ha notato quanto è decaduto, come antagonista, Darkroxas92?

Si levarono mormorii d’assenso.

Black Hat: Dio della Distruzione, all’inizio. Un essere così terribile e malvagio che 8x8 stesso ha dato di matto a saperlo libero. Ora, invece? Un semplice sculacciatore di Tuss. Beh, indovinate chi può fare lo stesso? Letteralmente chiunque!

Altri mormorii d’assenso.

Black Hat: ecco quindi il piano. Noi tutti andremo sulla sua Luna, Orissa Phacap, e diventeremo la sua forza d’urto, visto che, come Dio di Batik, non può agire personalmente. Al crimine!
…
…
Crocodile (alzando la pinta con la mano sana): al crimine!
Comando Talon e Lord Recluse: al crimine!
Tutti: al crimine!
Black Hat: e insieme… renderemo Orissa Phacap grande di nuovo!

Dietro di lui si srotolò uno striscione rosso con la sigla bianca “MOPGA”, “Make Orissa Phacap Great Again”.
Perché Black Hat è malvajeeo, e poche cose sono più malvajie di QUELL’acronimo.

[Intanto, al Castello Disney…]

Max, il figlio di Pippo, era nella mensa del castello a bersi un caffè con Roxanne, cercando di non pensare al fatto che suo padre ora usciva con un personaggio di Final Fantasy IX, quando gli venne messa una mano sulla spalla.

Max (voltandosi): che c’AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

Come dargli torto?
Aveva di fronte una specie di incrocio tra Freddy e Jason, che lo guardava con fare altamente imbruttito.

Tizio: è per colpa tua se sono ridotto così!
Max: … ci conosciamo?
Tizio (ghigno con molti pochi denti): non ti ricordi? Gli Sport Estremi dell’Università. Per colpa tua ho perso tutto e sono stato scagliato contro uno zeppelin!

E Max capì.

Max: Brad? Ti credevo morto…
Brad: il mio nome è BRADLEY UPPERCRUST III!

Roxanne (molto poco intimidita): quello che è.
Brad:… di solito la gente mi prende molto più sul serio…
Roxanne: ho avuto a che fare con Ursula quando era ancora nel suo periodo malamente, ce ne vuole per farmi paura eeeeee quella è una pistola.
Brad (puntando l’arma): esatto. È il giorno della mia vendetta!
Voce: Eye 2 Eye!

All’improvviso, la pistola non era più in mano a Brad, ma ad un alto Pippide di colore e con un ciuffo a forma di fulmine, in tuta gialla dal taglio fascinosamente retro-fantascienza, con simbolo ad atomo in petto.

Tutti: Powerline?
Powerline (facendo spallucce): sì, sono piuttosto stupito pure io di esistere ancora dopo il primo film.
Brad: sì, bene, okay, qualcuno mi spiega cosa è successo? E come fai ad avere la mia pistola se sei a quindici metri di distanza?
Powerline: è molto semplice. Il mio Stand, Eye 2 Eye, mi permette di piegare lo spazio.
Brad: ma che ca-

Tutto quello che riuscì a dire prima di essere annodato a forma di numero 16.

Brad: ouille… riesco a vedere che colore ha la sofferenza…
Powerline: come volevasi dimostrare.
Max: forte. E adesso che si fa?
Powerline: adesso ti prendo a scappellotti.
Max: aspetta, co---

E così fece.
Fortunatamente per Max, Powerline gli tirò uno scappellotto con la punta della Freccia, e così Max cominciò a vedere cosa aleggiava alle spalle del cantante pop.
Un Pippide dalla pelle d’oro e gli occhi blu luminescenti, avvolto in una versione rossa metallizzata della tuta di The World, con simboli atomici al posto dei cuori e una spaccatura a fulmine nell’elmo intorno al foro dell’occhio destro.

Max: che roba truzza!

Powerline: è il magico mondo di Hirohiko Araki, amico mio. E adesso, anche tu hai uno Stand. Usalo saggiamente, io devo andare ad affrontare il mio arcinemico.
Roxanne: non sapevo avessi un arcinemico.
Powerline: oh, sì. Nathan Copeland, dalla serie “No More Heroes”. Il suo Rap è MOLTO potente, e può perfino tenere testa al mio Stand.

Max: tutto ciò è stato… Bizzarro. E forse in futuro ci farà vivere un’Avventura.

[Categoria [Wakfu]
[L’Inkarnam]

Dopo la fine della terza stagione, la compagnia di simpatiche canaglie stava ammazzando il tempo nell’attesa che quei culopesi dell’Ankama si decidessero a darsi una mossa con la quarta, che il Kickstarter per produrla tramite crowdfunding era finito da più di un anno, all’anima de li mortacci de Rushu.
Mentre Tristepin e Evangelyne si facevano le coccole in un angolo, Yugo rifletteva.
Aveva strani ricordi.
Ricordi che non era sicuro gli appartenessero, di uno scontro con una specie di gigantesco bruco fatto di mele concatenate e dotato di tentacoli, con un volto feroce e zannuto… e con altre strane creature.
Ricordava che in quella battaglia era apparso anche il Giudice Claude Frollo, ma capace di volare, e che uno strano ragazzo dai capelli ispidi aveva risolto la situazione prima di sparire.
Ma era sicuro che niente di ciò fosse capitato.
Strana, la vita.

Forse erano i ricordi di Oropo?
All’improvviso, Amalia gli balzò addosso e cominciò a spupazzarselo.

Amalia: ho visto il tuo look nella prossima stagione… sarai così figo!
Yugo (arrossendo pazzescamente): g-g-g-grazie…

Stettero lì a coccolarsi pucciosamente per un po’, fino a quando Amalia non tirò entrambi in piedi e prese il Re degli Elatrop per mano, cercando un luogo appartato.
Più facile dirlo, che farlo, visto che dell’Inkarnam finora s’è visto solo un corridoio, così Amalia decise di provvedere e usò i suoi poteri per evocare una tenda di foglie e liane.

Amalia: Yugo… mi sento pronta. Voglio che tu mi faccia atti a rating rosso…
Yugo: Amalia…
Amalia: Yugo…
Yugo: Amalia…
Ciuchino: CIUCHINO!

Grazie ai Dodici, Adamai, ansioso di redimersi per la complicità in tentato genocidio cosmico e per essersela risa di gusto mentre pestava Eva incinta, prese il ciarliero perissodattile per il collo e lo calciò fuori con tanta forza da spararlo nella Dimensione Bianca a sorbirsi i deliri di Quilby.
Yugo e Amalia poterono così tornare al loro momento di intimità.
L’Elatrop, sorridendo amabilmente, si tolse il cappello, rivelando le sue ali di Wakfu solido, che Amalia cominciò a punzecchiare col dito, facendo una faccia diversamente intelligente.

Amalia: luccicose…
Yugo: oh miei Dei, la mia ragazza è una falena.
Amalia: laaaaaaaaamp…

Nonostante questo, Yugo espanse le ali e le usò per abbracciarla, avvicinando le proprie labbra alle sue.
Vicine…
Sempre più vicine…

Tristepin (facendo irruzione come un demente): il cielo sanguina!

Yugo ruotò la testa di 180° stile “L’Esorcista”, con tanto di rumore di vertebre dissestate, e guardò l’amico molto male… salvo accorgersi che aveva ragione.
Il cielo sopra l’Inkarnam si era squarciato in più punti, da cui colava sangue.

Yugo:... non è che è semplicemente il risultato di Adamai che ha calciato Ciuchino in un'altra dimensione?
Adamai: stavolta io non c'entro.

[Mondo Che Non Esiste
Da qualche parte in giro per la città]

Naminè stava trillando deliziata: dopo tutto il casino di Kingdom Hearts 3, stava per avere un nuovo appuntamento con Roxas.
Era così felice che non si accorse di essere seguita da due loschi individui, appostati in un vicolo buio.

Isa: ricordami un po’ perché siamo qui?
Lea: per rapire Naminè, tonto.
Isa: riformulo. Perché ci siamo noi, nello specifico?
Lea: perché entrambi abbiamo esperienza nel rapire Kairi, e visto che Naminè è la sua Nessuno, poco cambia.
Isa: devi ancora spiegarmi come quel tale ti ha convinto… insomma, è comunque la ragazza del tuo migliore amico!
Lea: non preoccuparti, andrà tutto liscio come l’olio. Guarda Riku: anche lui ha rapito Kairi, eppure lui e Sora vanno d’accordissimo!
Isa: sì, ma io sulla lista di morte di Aro non ci voglio finire, grazie mille.
Lea: rilassati, ti ho mai deluso? Piuttosto, hai un piano per attirare Naminè qui?

Isa sorrise in modo beffardo (una delle sue tre espressioni, oltre alla furia e alla faccia neutrale) e mostrò un sacchetto di dolciumi colorati.

Lea: stai… stai davvero suggerendo di attirarla qui tentandola con delle caramelle?
Isa: sono un lunatico emotivamente castrato che sa esprimersi solo dando di matto e massacrando la gente a colpi di puntuto corpo contundente, mi sembrava una buona idea, quando l’ho avuta…
Lea (facepalm): Ma porc--- piano B?
Isa: se lo dici tu…

sa tirò fuori la sua arma improponibile (che il Grillario insiste essere una Claymore quando è chiaramente una mazza) e la diede forte-forte sulla capoccia di Naminè (di piatto, per non farle TROPPO male), per poi gettarne il corpo svenuto in un Varco Oscuro.

Lea: dove l’hai spedita, per la cronaca?
Isa: ah, boh.

[Località ???
Poco dopo]

Naminè si risvegliò con un gran mal di testa e un grosso bernoccolo, sul ponte di una nave pirata.

Naminè: dove… dove sono?
Voce: sei a Roma, Porco Nettuno!

Naminè si voltò, per trovarsi di fronte a…

Naminè: Capitan Uncino?
???: Capitan MANcino, prego. E tu invece chi saresti? Un’altra tirapiedi di quel maledetto PRETE PANE?
Naminè: oh, no… sono finita nel mondo delle YouTube Poop!

Capitan Mancino: confessa! Ti manda PRETE PANE!
Naminè: in che circo sono capitata? E come pensi di farmi confessare, non siamo in una rating rosso, quindi non puoi farmi niente...
Capitan Mancino (minaccioso): oooh, a noi non mancano i meme di Zio Peppe...
Naminè: “Zio Peppe”?
Peppe Fetish (apparendo da dietro niente di che): piedini.

Naminè cominciò a prendere l’albero maestro a craniate, capendo in mezzo a che massa di pazzoidi fosse appena capitata, mentre si teneva pronta a prendere Peppe Fetish a pedate se si fosse avvicinato troppo, pur sapendo che probabilmente gli sarebbe anche piaciuto...

[Categoria [Zero no Tsukaima]
Contemporaneamente]

Saito Hiraga, Granduca di Ornelle, si svegliò urlando.
Erano settimane che, ogni notte, faceva lo stesso sogno: il sogno di uno scontro con una mostruosità meccanica armata di spada laser, e nella pugna era aiutato da cavalieri in armature che era sicuro di non avere mai visto in vita sua.
Crisantemo d'una Passiflora Vallesana, che delirio.
Accanto a lui, Louise dormiva ancora.
Era semplicemente adorabile, questo andava ammesso.
Almeno, adesso che aveva smesso di scudisciarlo.

Le scoccò un bacino sulla fronte e si alzò, per aprire le tende alla finestra... e je prese un colpo.

Saito: ma che cactus?

Il cielo era colmo di nuvole dai colori innaturali, e da strani portali uscivano creature mostruose di ogni genere.

Presto, la porta della stanza venne abbattuta da una Poderosa Pedata, svegliando Louise e facendola cadere dal letto, mentre dalla porta entrava un ragazzo dagli ispidi capelli scuri, ammantato e armato di scudo, accompagnato da una bambina bionda vestita di bianco e da... una ragazza-procione spadaccina?
Wat.

Ragazzo con lo scudo: mi chiamo Naofumi Iwatani. Devi venire con me, sto riunendo tutti i più grandi Eroi Isekai per contrastare una minaccia cosmica.

Saito: sì, ha senso.
Naofumi: non sembri molto stupito...
Saito: ho pilotato un caccia delle Forze di Autodifesa Giapponesi in faccia ad un drago primordiale a forma di montagna satanica. Poche cose mi “stupiscono”.
Naofumi: punto tuo. Andiamo. L'Ultima Thule ci aspetta, direttamente dai fumetti DC.

Quando uscirono, dopo che Louise si fu vestita, videro una strana astronave a tre scafi.
Strano abbastanza, questo, sopra la nave si trovava il Trono Ghiacciato di Warcraft, su cui sedeva Kori'andr alias Starfire, bruciante di potere.

Louise: ma perché, poi?
Naofumi: per la citazione metal.
Face-palm generale ed ingresso nell'astronave.

Saito, guardandosi intorno, trovò tutta una serie di tizi bizzarri e pittoreschi.
In specie, un dinosauro umanoide in armatura nera alto quindici metri e tre ragazze armate rispettivamente di arco, lancia e spada.

Saito: Black-Wargreymon e il trio di “Rayheart”? Okay, forse lo stupore arriva.
Louise: li conosci?
Saito: seguivo gli anime da piccolo. E devo dire che Black-Wargreymon ci sarebbe stato utile, contro il Dragone Antico, grazie al suo Dragon Slayer.

Naofumi: allacciate le cinture e non fumate. Si parte!

E via, ai confini dell'Universo, tra galassie che non conosco!

[Categoria [Devil May Cry]
Redgrave City]

Dante Sparda, nella sua nuova, tamarrissima forma demoniaca, stava mazzuleiando demoni con la spada che portava il suo nome, segno del suo aver sbloccato pienamente i suoi poteri demoniaci, mentre Vergil, anche lui in forma sovrumana grazie agli steroidi magici dell'Albero Qlipphoth (non chiedete) scagliava fendenti dalla Yamato.
Mancava Nero che, avendo il cattivo gusto di avere una vita sentimentale stabile e funzionante, era a farsi le coccole con Kyrie, chiamalo scemo.

Mentre i due platinati inanellavano combo una più stilosa e meno pratica dell'altra, Lady e Trish se ne stavano in un angolo a bersi un caffè al bar.

Lady: quindi, vediamo se ho capito bene. Dante si è infilzato sulla Rebellion che suo padre aveva forgiato apposta per questo scopo... e questo l'ha fuso pienamente con la sua metà demoniaca, dando anche a lui una spada col suo nome così, dal nulla?
Trish: beh, se lo dici così fai sembrare la nostra saga videoludica una cosa assurda e poco seria...

Lì davanti, Dante aveva smontato in due una motocicletta posseduta da un Cavaliere Demoniaco da lui ucciso e aveva trasformato le due metà in Zanbato-motoseghe, con cui stava facendo a fette dei mantelloni volanti mascherati da Carnevale Veneziano e armati di forbici giganti.

Lady: giusto.

Mentre il massacro proseguiva, un Hell Caina si avvicinava con fare minaccioso alle due signore, salvo ritrovarsi un colpo di Kalina Ann in piena faccia, mentre Lady sbuffava, piccata.

Lady: ma perché non succede mai niente di normale, quando c'è Dante in circolazione?
Trish: siamo in un videogioco fanta-horror hack'n'slash della Capcom, che ti aspettavi?

Finalmente, lo scontro finì, e mentre Vergil se ne stava a fronte insù sotto una pioggia stilosa e melanconica, apparsa dal nulla giusto per permettergli di atteggiarsi a Eric Draven, Dante si mise la spada in spalla e si diresse verso il bar.
E appena fu lì, Lady si accorse che il mezzo-demone era tecnicamente nudo, e così l'eterocromatica fanciulla biottò, per poi aggrapparsi a lui e cominciare a tastargli il boffice.

Dante: è bello essere il Re.
Lady: mlmlmlmlmlmlml... bonazzo...

Fu allora che tra loro atterrò una power-armor alta il doppio di un uomo e che brandiva una motosega dal filo simile ad una spada laser, proporzionata alla sua taglia.
Dalla macchina da guerra, dopo che si fu aperta, emerse una figura gloriosa e muscolosa, che brandiva una spada fatta di motoseghe in una mano e Excalibur nell'altra.
Una figura interpretata da IAN ZIERING.

Fin Shepherd: emergenza. Si sta avvicinando uno Sharknado Demoniaco Nucleare che contiene il Mega-Shark e gli squali con i laser sulla fronte del Dottor Male.

Il suolo della città si spaccò e ne emersero dei giganteschi ragni spinosi che sputavano fiotti di lava pressurizzata e che a Dante ricordarono il Phantom del primo e del secondo videogioco.

Dall'orizzonte sciamarono gli Sharktopus, gli Pteracuda, i Whalewolf e i Piranhaconda.
E demolendo un grattacielo, emerse un robot gigante le cui componenti sembravano un'anatomia umana, pronto a dare battaglia, sparando musica dalle Casse Marshall montate sulle spalle.

Musica: tu sei la preda, e noi i cacciatori!
Dante: mai un attimo di noia!

[Alto dei Cieli
Ufficio del Sommo Capo]

Il Paradiso era in subbuglio: una misteriosa figura era giunta e aveva cominciato a mettere l'Alto dei Cieli a soqquadro, urlando di voler vedere Colui Che È, e a nulla erano valsi gli eserciti di Angeli che erano stati mandati a fermarla.
Pit e Angelino si erano invece tenuti saggiamente alla larga, visto che la signora bionda in chitone nero brandiva una vanga, e loro ci tenevano al colore naturale dei loro quarti, 'azie.
Erano correntemente nell'Ufficio di Colui Che È, che sembrava decisamente preoccupato.
In effetti, si stava nascondendo dietro la scrivania, cercando di fingere di non esistere.

Pit: Capo, ma si può sapere come mai ti fa così paura?
Colui Che È: si tratta di una forza primigenia di creazione e distruzione, che risplende come oro sopra il Mare del Caos, più nera dell'Oscurità, più tenebrosa delle eclissi. LoN, la Lady of Nightmares.
Pit: glommissimo!
Colui Che È: e sarebbe anche la mia ex-moglie.
Angelino: aspetta, cosa?
Colui Che È: sì, abbiamo divorziato dopo quella cosuccia successa circa duemila anni fa, e...

Fu allora che LoN abbatté la porta dell'Ufficio usando Michele come ariete da sfondamento, per poi lanciarlo via in malo modo, ad atterrare a mo' di missile balistico su una montagna di altri angeli contusi.

LoN (a muso duro come l'adamantio e anche di più): Colui Che È... dobbiamo parlare.

[Categoria [FullMetal Alchemist]
Casa di Winry Rockbell]

Edward Elric era abbastanza perplesso.
Si stava ammirando l'automail del braccio destro... che era abbastanza sicuro di non avere più.
Ricordava distintamente di aver riavuto il braccio di carne e ossa dopo lo scontro finale con il Padre... ma la cosa non lo disturbava più di tanto.
Tanto per cominciare, aveva di nuovo la capacità di usare l'Alchimia.

Secondo, ma non meno importante, Winry doveva controllargli il funzionamento delle protesi, dandogli la scusa per starsene in boxer e canottiera davanti a lei.
Correntemente, il controllo degli automail era stato messo in pausa, e i due si stavano rotolando sul divano, pronti a dare il via ad una scena ai limiti dell'hentai.

Ed: ti amo...
Winry: beh, io ti amo di più.

Ed si tolse la canottiera, mostrando la confezione da otto.

Winry: Crisantemo, ci potresti grattugiare il formaggio, su quelli!

Ed, compiaciuto, fece ballonzolare i pettorali, causando una fuoriuscita di vapore bollente dalle narici e le orecchie di Winry... prima che la parete fosse demolita e facesse irruzione un essere colossale, alto almeno venti metri, con due braccia gigantesche usate come gambe e tre code terminanti in teste.

Ed: Gluttony? Che ci fai qui? E poi quella è la tua Vera Forma dalla continuity del primo anime, qui siamo in quella del manga!
Gluttony: io fame!
Ed (facepalmando): ovviamente.

Fortunatamente, un Varco Oscuro apparve sotto Gluttony, riportandolo a fare a mazzate con Wrath, mentre sul prato davanti a casa Rockbell appariva Riku, insieme ad altri tizi di cui la Square Enix ha il copyright.

Maka: qualcuno mi spieghi che ci facciamo qui, prima che io cominci a distribuire i Maka-Chop.
Soul: non preoccuparti. Sei protetta da quel gran figo che sono io.
Winry (facepalmando male): in che circo sono capitata?

[Categoria [Avatar]
Palazzo Reale della Nazione del Fuoco]

Aang, l'Avatar, stava meditando.
Le vite passate degli Avatar venuti prima di lui forse avevano le risposte alle domande che si poneva, ai ricordi che sentiva non appartenergli.
Pure Zuko aveva i suoi bei problemi, stava ancora cercando di capire se lui e Mai erano poi tornati insieme o se Suki ne voleva un casino da lui come certe scene hanno sottinteso...
Le graphic novel sequel erano bizzarre.

Spettro di Forza di Roku: non so che dirti, Aang. I ricordi di cui mi parli ti appartengono eppure non ti appartengono.
Aang: sono più confuso di prima.
Spettro di Forza di Roku: dillo a me. Ai miei tempi le cose erano più semplici.

Non sapevano che un individuo li stesse scrutando, da al di là del tempo e dello spazio.
Un individuo in una tuta aderente rossa e argento, seduto su un trono levitante nero coperto di luci simil-neon bianche.

Individuo in rosso: così s'inizia...

[Categoria [Marvel]
Località ignota]

Amadeus Cho, super-genio adolescente con la super-forza, era sdraiato sul lettino dello strizzacervelli, e Doc Samson, psichiatra gamma-irradiato, stava prendendo appunti.

Amadeus: mi sento... strano. Come se la mia continuity fosse fuori fase. Sorvolando sul fatto che, a parte quel tie-in nelle ultime Guerre Segrete, gli autori sembrano dimenticarsi di Delfina, cosa che mi irrita abbastanza...
Samson: hai provato a morire e risorgere? Di solito aiuta a dare una svolta alle cose, nel nostro mestiere.
Amadeus (sarcastico): sì, così l'Uno Al Di Sotto Di Tutto mi può usare come porta? No, grazie, ho già abbastanza problemi.
Samson: touché. Comunque, il mio consiglio professionale è di affrontare la cosa di petto, senza tergiversare. Ad esempio, vai a Themyscyra e parla della situazione con Delfina come farebbero due persone mature.
Amadeus: ne sei sicuro?
Samson: dipende da come gira all'autore, siamo un fumetto di super-eroi mainstream, tutto è possibile.
Amadeus (alzandosi): good point.

Uscito, si ritrovò davanti... il cane di Topolino?
Wat

Amadeus (accarezzando il cane): ma ciao. E tu che ci fai, da queste parti?
Pluto: papè Satan, papè Satan, aleppe!

E volò via sputando fuoco e facendosi crescere ali di pipistrello gigeriane.

Amadeus: beh... ciò è successo.

[Il Cimitero dei Keyblade
Nel mentre...]

SBS-C06, insieme ad Arcamagus, era appena atterrato con la Gummiship, e si stava guardando intorno, mentre il suo compare coglieva una rosa spuntata dal nulla in mezzo al deserto.

SBS-C06: cosa... cosa è successo, qui?
Arcamagus: un grande conflitto da Keyblader per salvare i mondi... che ironicamente ha causato tutto il Caos e il disordine per cui la saga di Kingdom Hearts è nota.
SBS-C06: credevo che quello fosse perché Tetsuya Nomura e Cross non sapessero fermarsi e mettessero sempre più carne al fuoco del necessario.

Arcamagus (giocherellando con la rosa): anche quello, sì. Dai pure un'occhiata in giro. Potrebbe essere... illuminante.

In effetti, dopo aver gironzolato un po' per quel Mondo, SBS-C06 si ritrovò in uno scavo archeologico, dove stava venendo dissotterrata quella che sembrava una grossa porta, che teneva sigillato un mausoleo di qualche tipo.
A dirigere gli scavi si trovava un uomo vestito in modo “diversamente elegante”, per così dire, con un cappello a larga testa, una sola bretella al suo posto, e una frusta da domatore al fianco.

SBS-C06: Indiana Jones?
Indiana: sì. Mi hanno finanziato lo scavo, qui... ma non so cosa io stia dissotterrando, a dirla tutta. Non sembra corrispondere ad alcuna cultura nota, e dalla datazione al radio-carbonio, questa è roba vecchia. Più vecchia dell'Universo, sembrerebbe.

E mentre SBS-C06 si interrogava su cosa potesse esserci dietro quella porta, Arcamagus osservava da lontano.

Arcamagus (fare misterioso e inquietante): presto saremo di nuovo insieme... dove i sogni e la realtà s'incontrano.